Il capogruppo di “Felice per Messina” duro nei confronti del sindaco per aver perso la presidenza. Nuova discarica a Motta S. Anastasia


Giuseppe Santalco, capogruppo “Felice per Messina” (archivio)

MESSINA | La bua notizia è che da stanotte i rifiuti saranno conferiti non più a Mazzarrà Sant’Andrea, ma a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania. Al più presto si tornerà alla normalità. In serata è pervenuto dalla Regione Siciliana il fax di autorizzazione al conferimento in discarica dei rifiuti fuori dall’ambito provinciale.
Ma sul “pianeta spazzatura” c’è da registrare un affondo durissimo del capogruppo di “Felice per Messina”, Giuseppe Santalco. “Con riferimento alle recenti notizie di stampa relative alla nomina del Sindaco di Barcellona quale Presidente della SRR – si legge in una nota – si stigmatizza il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale in occasione della costituzione della nuova SRR di Messina. Infatti l’art. 7 dello Statuto della SRR attribuisce il capitale sociale ai Comuni sulla base della popolazione residente, quale risulta dai dati dell’ultimo censimento generale della popolazione”.

Santalco va poi a fondo alle regole che sarebbero state violate per le cariche elettive del nuovo sodalizio. “Gli articoli attinenti la partecipazione e la votazione nell’assemblea della SRR è altresì regolata secondo la quota di partecipazione azionaria di ogni Comune. L’art. 18 dello Statuto tipo della SRR non determina il numero dei componenti il CdA che può essere compreso tra 3 e 5.
Appare quindi evidente che presumibilmente si possa essere verificata una votazione in violazione delle norme statutarie, ed il Comune di Messina, come sembra evidenziarsi dalla stampa, ha esercitato il proprio diritto con un solo voto e non con quello conseguente alla propria partecipazione azionaria.
Fra l’altro la scelta di un CdA a 5 componenti ha danneggiato la rappresentanza del Comune di Messina, vista la partecipazione oltremodo minoritaria nel CdA a 5 componenti”.

Il capogruppo di “Felice per Messina” conclude la nota con una dichiarazione pesante. “Fra l’altro il Sig. Sindaco ovvero l’Assessore delegato ha denegato al ruolo di Comune capofila non si capisce se per incapacità politica-gestionale, ovvero per sudditanza nei confronti del Sindaco di Barcellona, forse più preparata tecnicamente rispetto ai rappresentanti della Giunta Accorinti.
E’ pertanto, opportuno, che il 7 ottobre prossimo, il rappresentante del Comune di Messina faccia valere le proprie ragioni nel rispetto dello Statuto della SRR e non si provveda alla formalizzazione del CdA”.

http://www.messinaoggi.it/News/Messina/Politica/2013/10/01/SRR.-Santalco-E-solo-sudditanza-politica-10485.html