GIUSEPPE SANTALCO, rivolgendosi al direttore generale, fa presente che in questi mesi, sempre più spesso, alcuni colleghi si fanno carico di svolgere un’attività di supplenza nei confronti dei dirigenti e dell’Amministrazione. È contrario a deliberazioni di contenuto parziale, come potrebbe essere questa al loro esame, ma va dato atto a costoro del lavoro fatto a fronte delle carenze dell’Amministrazione.

Il direttore generale si era impegnato a coinvolgerli nell’opera di rivisitazione del regolamento consiliare. Lo invita ad emanare una direttiva, quindi, perché si emanino i regolamenti comunali di cui l’Ente è carente e si modifichino, adeguandoli alle novità legislative, quelli esistenti. Materia, questa, che non può essere lasciata all’iniziativa dei consiglieri; in quest’ambito, infatti, occorre una visione completa della materia regolamentata, per non rischiare di commettere errori.

Bisogna fare presto, altrimenti i consiglieri avranno tutto il diritto di intervenire; e nello specifico di questa proposta bisognerebbe sapere se il dirigente al ramo sta ponendo in essere un’attività complessiva o va “a rimorchio” del Consiglio.

Si potrebbe dare ai dirigenti l’“obiettivo” di predisporre o adeguare i regolamenti e valutare così il loro operato, ma perché il direttore generale possa farlo occorre che spinga gli stessi ad accelerare la predisposizione dei bilanci consuntivo e preventivo, atteso che può assegnare gli obiettivi ed avviare i controlli di gestione e strategico solo con gli strumenti di bilancio in essere. Dovranno aspettare il 31 luglio per avere il bilancio di previsione, ben oltre la scadenza che il vicesindaco aveva assicurato che avrebbe osservato?

GIUSEPPE SANTALCO condivide gli interventi dei colleghi e rileva come la proposta testimoni la qualità del lavoro che i consiglieri sono soliti fare nelle commissioni, senza preconcetti o logiche di appartenenza, con il solo scopo di risolvere i problemi della città. Nello specifico, sono noti i pericoli per chi transita sulla circonvallazione ed occorrono interventi che prevengano le disgrazie.

Il lavoro certosino della commissione, attento pure alla salvaguardia degli alberi, dovrà essere valutato attentamente dall’assessore e dal segretario generale, e l’Amministrazione non potrà che seguire l’indirizzo rivoltole, istituendo al più presto un tavolo tecnico, individuando il dirigente responsabile del procedimento e dando l’incarico per una perizia.

Assicura che il suo gruppo esaminerà con molta attenzione il bilancio per appurare se l’Amministrazione stanzierà una cifra per avviare già quest’anno un primo stralcio dell’appalto, preventivando nel bilancio pluriennale la somma per il prossimo anno.

Si vigilerà su chi dovrà fare la perizia, ma ovviamente il potere di gestione spetta all’Amministrazione che deve dimostrare volontà, attivando un tavolo tecnico ed assegnando tempi ben precisi al responsabile del procedimento. Puntualizza che questa non è una proposta di parte, ma va veramente incontro alle esigenze della città.