GIUSEPPE SANTALCO inizia questo suo intervento confessando una serie di motivi di gratificazione, derivanti dai riscontri ottenuti nel seguire i lavori del Consiglio e della commissione. Confessa la contentezza avvertita questa mattina nel prendere atto delle modalità d’azione seguite dal presidente della commissione Risitano, che bene ha interpretato il ruolo, coinvolgendo i consiglieri nel tentativo di sviluppare dei progetti nell’interesse della città e dell’Amministrazione.

Ciò detto, coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente i presidenti La Paglia e Cantali, soffermandosi in particolare sul collega del suo gruppo Cantali. Ebbene, non solo sottolinea l’impegno di tutti i gruppi consiliari, ma si dichiara onorato di essere capogruppo di tre consiglieri sempre presenti ai lavori e che hanno dato prova di grande professionalità!

La politica non si improvvisa! Chi amministra deve capire quando è necessario compiere un piccolo passo avanti, se quel passo è funzionale ad un momento di aggregazione.

L’assessore Ialacqua ha commesso un gravissimo errore di bon-ton istituzionale e di garbo nei confronti dei colleghi. Bastava poco, solo invitare i due presidenti, dare atto del lavoro svolto con l’Amministrazione e non “vendersi” qualcosa rispetto alla quale l’Amministrazione non aveva assolutamente titolo e non poteva rivendicare alcunché.

Come capogruppo, monitorerà costantemente e sistematicamente, ogni 15 giorni, insieme ai due presidenti, lo stato di attuazione dei lavori, perché alcuni emendamenti hanno il significato di dare direttive ai dirigenti per l’individuazione del responsabile del procedimento e per la realizzazione dei progetti. Quest’opera si deve fare perché è necessaria alla città!

Conclude esprimendo una grande preoccupazione: se da un lato questo Consiglio dimostra grande responsabilità ed impegno, dall’altro l’Amministrazione dimostra grandi carenze, come questa sera dimostrato dai banchi vuoti. Proprio ieri, in commissione, purtroppo alla presenza di pochi consiglieri, è stato possibile assistere all’ennesima sceneggiata che ha visto protagonisti il Sindaco e il comandante dei vigili urbani. Il sottoscritto, ieri, dopo aver chiesto se fosse vero che il Sindaco aveva intenzione di avviare procedure di mobilità per acquisire nuovi dirigenti tra cui anche il comandante dei vigili urbani, non ha potuto fare a meno di lamentare come proprio il Sindaco spesse volte “mente, sapendo di mentire”! Cerchi allora il Sindaco di essere chiaro con i consiglieri, evitando quanto già accaduto in occasione della vicenda relativa al segretario generale, non ancora scelto secondo le parole del Sindaco, e invece già da tempo individuato!

Coglie l’occasione per denunciare il pressappochismo dell’Amministrazione, dimostrato anche da una nota della dottoressa Ivana Rasi, componente del gruppo chiamato dall’Amministrazione ad entrare nel merito delle problematiche comunali. Ebbene, proprio la dottoressa Rasi, nell’agosto 2013, quasi un anno fa, asseriva, rivolta all’Amministrazione e con riguardo alle società partecipate ed ai contenuti del piano di riequilibrio, che “presupposto basilare è la procedura di riequilibrio”. La dottoressa Rasi invitava poi, sempre con riguardo alle società partecipate, alla stipula dei contratti di servizio.

È passato quasi un anno e non c’è traccia né dei contratti di servizio né di un’opera di allineamento della società e in generale delle società partecipate! Se si realizzerà il dissesto, sarà esclusiva responsabilità di un’Amministrazione che non ha la capacità di tenere le fila e guidare i dirigenti!

Invita tutti i capigruppo a leggere la grande mole di documenti che, grazie all’opera del presidente Mondello, è agli atti della prima commissione. C’è da rabbrividire rispetto ad una corposa documentazione, significativa di ciò che saranno chiamati a fare!

Quando un dirigente scrive di deliberare per il riconoscimento di 9-15 debiti fuori bilancio per un importo di 9 milioni di euro e lo fa sulla scorta di una delibera, questo dirigente non conosce le basi elementari della pubblica amministrazione!

Dichiara infine il proprio dispiacere per il pensionamento della dottoressa Crippa. Perderanno infatti una persona di grande esperienza, che ha certamente vissuto tanti RESOCONTO SOMMARIO – 7 – 10 Giugno 2014

momenti belli di Consiglio comunale, alla presenza di tante Amministrazioni, momenti in cui in questi banchi sedevano autorevoli esponenti della politica cittadina, componenti del partito socialista, del partito liberale, della democrazia cristiana, del partito comunista, e l’Amministrazione si pregiava della presenza di personaggi veramente di spicco!

Oggi sono ridotti allo zero, al nulla! Oggi, testimoniano un’incapacità gestionale che fa veramente paura, al solo guardare ai veri interessi della città! Questa Amministrazione pensa alle isole pedonali e alle piste ciclabili, che sono sicuramente momenti di civiltà. Non si può però solo parlare di piste ciclabili ed isole pedonali senza guardare al lavoro che manca in questa città, come se ad un poveraccio volessero regalare un Rolex e non il pane quotidiano! Il suo timore è che i lavoratori edili non abbiano più la pazienza di aspettare!

Nutre il vivo timore che questo Palazzo quanto prima possa essere assalito da coloro ai quali l’Amministrazione purtroppo non riesce a dare risposte, quelle risposte che non è certo facile dare. In questo momento, però, basterebbe poco: basterebbe tracciare un progetto di opere pubbliche, riconducibile a ciò che si vuole fare e realizzare, un progetto che individui un percorso di sviluppo! Basterebbe poco ma è proprio questo poco che manca!